LEONARDO ORTENZIO SALVATORE DE LEO
Avviato al sacerdozio, Leonardo Leo lascia San Vito per Napoli nel 1709 dove frequenta, come convittore, il Conservatorio della Pietà dei Turchini. È allievo di Nicola Fago, del quale prenderà, nel 1741, il posto di Primo Maestro al Conservatorio di Sant'Onofrio. Ricopre, inoltre, tutti i gradi della Cappella Reale, da organista soprannumerario nel 1712 a Primo Maestro nel 1744.

La sua produzione è creativa e straordinaria per la quantità e la bellezza delle opere. Tutte le sue composizioni ci sono pervenute in manoscritto e si trovano presso le principali biblioteche internazionali, dalla Russia all'America. Nella sua breve vita, Leonardo Leo compose circa 520 opere che spaziano dal melodramma, agli intermezzi; dalle commedie per musica, agli oratori; dalle cantate, alle composizioni di musica sacra; dalla musica strumentale, a quella didattica. La città di San Vito dei Normanni, oltre all'istituzione di un Centro Studi e Documentazione su Leonardo Leo, dal 1998, promuove la conoscenza delle opere del compositore sanvitese attraverso il "Festival Barocco".
Tra le opere più conosciute del Nostro si ricordano:
- Amor vuol sofferenza (1739);
- Lo matrimonio annascuso (1727);
- Catone in Utica (1729);
- Sant'Elena al Calvario (1732);
- Miserere (1739);
- Il Demetrio (1732);
- La morte di Abel (1732);
- Demoofonte (1735);
- L'Olimpiade (1737);
- Ciro riconosciuto (1739);
- Sei concerti per violoncello (1737-'38)
- Concerto per 4 violini
- Due concerti per flauto
- Toccate per cembalo